Dorce! Il piccolo mammifero dal pelo morbido e gli occhi scintillanti che ama nascondersi

 Dorce! Il piccolo mammifero dal pelo morbido e gli occhi scintillanti che ama nascondersi

Il mondo della fauna è ricco di meraviglie, dalle maestose tigri alle delicate farfalle. Ma esiste un piccolo mammifero che spesso passa inosservato, nonostante la sua dolcezza: la dorce. Questo animale dal pelo morbido e gli occhi scintillanti, appartenente all’ordine dei Rodentia, è un vero esperto nel nascondersi tra le foglie e i rami degli alberi.

Aspetto Fisico e Comportamento

La dorce, anche nota come Eliomys quercinus, presenta una taglia relativamente piccola, con una lunghezza totale che varia tra 15 e 20 centimetri, esclusa la coda che può raggiungere i 10-15 centimetri. Il suo corpo è agile e snello, ricoperto da un manto di pelliccia morbida e folta, di colore marrone chiaro o grigiastro sul dorso e bianco crema sul ventre. Gli occhi grandi e neri conferiscono alla dorce un’espressione dolce e curiosa, mentre le orecchie arrotondate sono sempre attente ai minimi rumori dell’ambiente circostante.

La dorce è principalmente notturna: durante il giorno riposa all’interno di tane che scava nella terra o tra i rami degli alberi. Le sue abitudini arboricole la rendono una vera acrobata, capace di saltare e arrampicarsi con grande agilità sui rami più sottili.

Habitat e Distribuzione

La dorce si trova principalmente nelle foreste decidue europee, prediligendo aree caratterizzate da boschi misti con abbondanti querce, castagni e faggi. L’habitat ideale offre riparo sotto forma di alberi cavi, cespugli fitti e vegetazione bassa per la ricerca del cibo.

La distribuzione geografica della dorce comprende l’Europa centrale e meridionale, dalla Francia alla Grecia e dall’Italia alla Spagna.

Alimentazione

La dorce è un animale onnivoro, il cui regime alimentare varia a seconda della stagione. D’estate si nutre principalmente di insetti, larve, bruchi e frutta selvatica come bacche, noci e semi. Durante l’inverno, quando la disponibilità di cibo diminuisce, la dorce entra in uno stato di letargo invernale, sopravvivendo grazie alle riserve di grasso accumulate durante i mesi più caldi.

Tabella 1: Alimentazione della Dorce

Stagione Tipo di Cibo
Primavera/Estate Insetti, larve, bruchi, frutta selvatica (bacche, noci, semi)
Autunno/Inverno Semi, noci, letargo invernale

Riproduzione e Ciclo di Vita

La dorce raggiunge la maturità sessuale intorno ai 10-12 mesi di età. La stagione degli amori inizia in primavera, con i maschi che si impegnano in una vera e propria “gara” per conquistare le femmine. Dopo un periodo di gestazione di circa 35 giorni, nascono da 2 a 7 piccoli ciechi e sordi.

I cuccioli rimangono nella tana per circa 4 settimane, alimentandosi esclusivamente con il latte materno. Dopo questo periodo iniziano ad esplorare l’ambiente circostante, imparando dalle loro madri le tecniche di caccia e di sopravvivenza.

La dorce vive in media 2-3 anni in natura, ma può raggiungere una durata maggiore in cattività.

Curiosità: La Dorce e il suo “Tesoro”

Un aspetto affascinante della dorce è la sua abitudine di accumulare cibo nelle sue tane durante l’autunno. Le femmine, in particolare, nascondono semi, noci e altri alimenti per prepararsi al lungo periodo di letargo invernale. Questa “riserva alimentare” permette alla dorce di sopravvivere anche quando le risorse naturali sono scarse.

Conclusioni

La dorce è un piccolo mammifero affascinante, che con il suo aspetto dolce e le sue abitudini notturne contribuisce al delicato equilibrio della natura. La sua capacità di adattarsi all’ambiente circostante e la sua intelligenza nell’accumulare cibo lo rendono un vero esempio di resilienza e di adattamento alla vita selvatica.

La prossima volta che vi troverete in una foresta europea, ricordatevi di guardare attentamente tra i rami degli alberi: potreste essere fortunati abbastanza da avvistare questa piccola creatura dal pelo morbido e dagli occhi scintillanti.